Letrari, una tamiglia che ha radici nella storia stessa del vino trentino. Attivi già nel 1647 in quel di Borghetto d’Avio, in riva all’Adige, prima come zatterieri fluviali, poi commercianti e sagaci innovatori agricoli. Leonello Letrari porta in breve l’azienda sulla scena enoica del buon bere: è lui che “crea” i primi uvaggi e negli anni ’60 inizia a elaborare spumanti di pregio, per poi fondare nel 1976 assieme alla moglie Maria Vittoria l’attuale azienda di famiglia.